Cibi fermentati e cibi crudi o cotti

I cibi e le bevande fermentate sono molto nutrienti e facili da digerire rispetto agli stessi cibi ingeriti crudi o cotti.
Contengono microrganismi probiotici (batteri, lieviti, enzimi) che, trasformando gli zuccheri e gli amidi, rendono tutti i nutrienti facilmente assimilabili.
Facilitano la digestione.
Concorrono alla produzione di acido lattico, di acidi grassi Omega 3 (fondamentali per il corretto funzionamento del sistema immunitario che per l’80% risiede nelle pareti dell’intestino) di vitamine dei gruppi B, C e K.
Regolarizzano l’assorbimento dei sali minerali, del calcio e dei grassi e, allo stesso tempo, inibiscono la proliferazione di batteri patogeni.
Sono fortemente antiossidanti, alcalinizzanti e detossificanti.
Oltre ad essere un metodo di conservazione dei cibi semplice ed immediato, la fermentazione è anche in grado di assistere la digestione, perché nel processo stesso di fermentazione dei cibi è già implicata una loro parziale “digestione”.
Nel passato, quando non esistevano i frigoriferi o le tecniche di pastorizzazione moderne, per conservare un alimento lo si faceva fermentare: questo significava privarlo dell’ossigeno e lasciarlo macerare aggiungendo sale (fermentazione lattica), aceto (fermentazione acetica) o sviluppando i suoi fermenti alcolici.
Come conseguenza del processo di latto-fermentazione che priva l’alimento di aria, grazie all’azione del sale, i carboidrati presenti negli alimenti vengono trasformati in acido lattico.
L’acidità è in grado di uccidere i batteri patogeni e di produrre naturalmente fermenti lattici, i cosiddetti batteri buoni, meglio conosciuti come probiotici.
Tra gli alimenti più noti fermentati in questo modo ci sono: yogurt, formaggio di latte crudo, crauti, sottaceti, olive, cioccolato (fave di cacao fermentato), kefir, pane a lievitazione naturale ovvero con la pasta madre. Tra quelli orientali vanno ricordati il miso, il nuoc-mam (pesce fermentato in salamoia) ed il kimchi.
Ecco quali sono i benefici di introdurre cibi fermentati nella propria alimentazione:
Facilita la digestione: i fermenti lattici aumentano il livello di vitamine ed enzimi presenti nei cibi e facilitano la digestione del cibo che viene, infatti, ‘pre-digerito’ grazie al processo di fermentazione.
Rafforza il sistema immunitario perché mantiene intatte le vitamine e i Sali minerali presenti negli alimenti che attraverso l’assorbimento intestinale andranno a mantenere efficienti le difese immunitario.
Aiuta a dimagrire in quanto una maggiore digeribilità permette minore sforzo.
Fegato e Cervello funzionali grazie a un miglior assorbimento della vitamina B.
Pelle sana e fresca, grazie ad un intestino performante.